Una Quaresima “Con cuore di Padre”
“Se certe volte Dio non sembra aiutarci, ciò non significa che ci abbia abbandonati,
ma che si fida di noi, di quello che possiamo progettare, inventare, trovare”.
Papa Francesco, Patris Corde
La quarta domenica del cammino verso la Pasqua è chiamata la domenica della gioia, perché, come ricorda la liturgia della Parola, «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito». Forse non è un caso che proprio in questa occasione viviamo la raccolta per sostenere alcune iniziative della Caritas diocesana.
La Quaresima di Carità è la proposta della Caritas diocesana per la conclusione del tempo quaresimale. Alle comunità parrocchiali, a tutti i credenti e non, viene proposto di vivere questi ultimi giorni della quaresima, nella generosità, il tempo penitenziale che ci prepara alla Pasqua chiedendoci la conversione del cuore verso Dio e verso i fratelli.
L’obiettivo della Quaresima di Carità è portare a sensibilizzare le comunità su alcune situazioni presenti nel nostro territorio e nel mondo:
1 – EMERGENZA UMANITARIA ROTTA BALCANICA.
La Caritas diocesana sta attenzionando quanto sta accadendo ai migranti in questi giorni sulla Rotta Balcanica. Fratelli e sorelle che nel migliore dei casi sono all’interno di campi di accoglienza sferzati dalla neve. Vi chiediamo di continuare ad informavi e creare momenti di sensibilizzazione per le vostre comunità parrocchiali. Quanto raccolto sarà destinato a Caritas Italiana per le iniziative a supporto della popolazione.
2 – EMERGENZA LAVORO E DISOCCUPAZIONE
L’emergenza legata alla pandemia, oltre che sanitaria, sta diventando sempre più sociale. Colpisce soprattutto chi già viveva situazioni di difficoltà o di fragilità, creando nuove situazioni di povertà. Nell’ultimo rapporto Caritas Italiana sull’emergenza Covid 19 balza agli occhi come, rispetto alla situazione ordinaria nell’attuale fase il 95,9% delle Caritas delle diocesi italiane partecipanti al monitoraggio segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito, mentre difficoltà nel pagamento di affitto o mutuo, disagio psicologico-relazionale, difficoltà scolastiche, solitudine, depressione, rinuncia/rinvio di cure e assistenza sanitaria sono problemi evidenziati da oltre la metà delle Caritas.
Nel dettaglio, rispetto alle condizioni occupazionali, si sono rivolti ai centri Caritas per lo più disoccupati in cerca di nuova occupazione, persone con impiego irregolare fermo a causa della pandemia, lavoratori precari/saltuari che non godono di ammortizzatori sociali, lavoratori dipendenti in attesa della cassa integrazione ordinaria/cassa integrazione in deroga, lavoratori autonomi/stagionali in attesa del bonus 600/800 euro, pensionati, inoccupati in cerca di prima occupazione, persone con impiego irregolare, casalinghe. La situazione che registriamo alla Caritas per il nostro territorio è allarmante, derivata non solo dalla crisi economica dovuta alla pandemia, ma anche dalla solitudine, dall’isolamento sociale, dall’aumento delle malattie legate al disagio mentale, dalle nuove povertà dovuta alla perdita del lavoro.
La Caritas diocesana lancia l’iniziativa “Adotta un tirocinio”, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per continuare a garantire l’attivazione e la prosecuzione di Tirocini di Inclusione Sociale per persone in difficoltà e con disagio sociale. In vista della Pasqua la proposta di “adottare un tirocinio” potrebbe essere fatta a imprese e aziende del territorio, ad enti ed associazioni, a singoli, un modo per continuare ad essere vicini agli ultimi e vivere concretamente la carità.
IBAN per sostenere la Quaresima di Carità:
Diocesi S. Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto
Casuale: Caritas Quaresima di Carità 2021
IT61K0306909606100000148373
MATERIALI:
Lettera dalla caritas – Marzo-2021
Scheda Liturgia – IV domenica di Quaresima -14 marzo 2021
Report raccolta Avvento di fraternità – 2020
