QUATTRO GIOVANI INIZIANO IL SERVIZIO CIVILE

TENDO UNA MANO SAN BENEDETTO di Marco Sprecacè

Il servizio della carità è indispensabile perché senza la carità non potrebbe esistere la Chiesa, “dov’è Dio, li vi è amore. E dove è amore, vi è sempre servizio”, affermava Santa Teresa di Calcutta. 

Il 10 Ottobre 2016 nella nostra diocesi è cominciato il primo anno di servizio civile presso la Caritas diocesana. Quattro giovani, Edoardo Nico, Serena Tiberio, Lorenzo Felici e Stefania Perazzoli stanno intraprendendo questo nuovo cammino. Il progetto per l’anno 2016/2017 intitolato “Tendo una mano San Benedetto” li vedrà impegnati nelle attività di accoglienza presso la Caritas Diocesana di via Madonna della Pietà.

Un servizio a 360 gradi: accoglienza e segreteria, ascolto e condivisione viveri, servizio alla mensa e al vestiario. Studio e ricerche sulle povertà, somministrazione di strumenti di osservazione per le parrocchie, archiviazione e lettura dei dati. Si tratterà di un lavoro capillare che richiederà impegno e dedizione.

I quattro giovani  non andranno a sostituire operatori già esistenti, ma collaboreranno con essi per garantire un servizio più completo ed un’azione più efficace. Inoltre, si affiancherà agli altri membri dell’equipe Caritas per progettare, realizzare e verificare il percorso scelto.

Il Servizio Civile garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze.

A nome di tutta la redazione auguriamo a Stefania, Lorenzo, Edoardo e Serena di vivere questa importante esperienza formativa con entusiasmo, consapevolezza e prossimità.