BUONA PASQUA!

Il dramma che stiamo attraversando in questo tempo ci spinge a prendere sul serio quel che è serio, a non perderci in cose di poco conto; a riscoprire che la vita non serve se non si serve. Perché la vita si misura sull’amore.

(Papa Francesco, omelia domenica delle Palme 05.05.2020)

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In questa Pasqua, così particolare, guardiamo il Crocifisso e poi volgiamo lo sguardo ai tanti crocifissi di oggi per una malattia che semina dolore e morte, per un lavoro insopportabile e rischioso dentro ospedali pieni e città deserte, per la mancanza di beni di prima necessità con cui sfamare la propria famiglia…

Sostiamo con Gesù sul monte degli ulivi, saliamo fino al Golgota, non da disperati, ma col desiderio di contemplare lo smisurato amore di Cristo per noi.

Chiediamo al Padre la grazia di vivere per servire chi, in questi giorni, è ancora più solo, più bisognoso, più impaurito.

Invochiamo lo Spirito Santo perché riempia di gioia le tante persone che stanno dicendo “si all’amore, senza se e senza ma”: le nostre suore e gli ospiti dell’accoglienza che preparano i pasti, i preti e i volontari delle Caritas parrocchiali intenti a seguire le persone in difficoltà sul territorio, i giovani che seguono i progetti, i fornai che continuano a donare il pane, il gruppo di scout adulti che portano il pranzo a qualche famiglia, gli allevatori che hanno portato la carne per le feste, le tante persone che hanno fatto generose donazioni, la gentile signora che ci ha chiamato per dirci se poteva preparare dei ciambelloni per addolcire un po’ questo tempo….

Il Signore passerà anche quest’anno dentro la nostra vita, dentro la nostra storia e, pian piano, ci condurrà fuori dalla nostre case, fino al terreno di Giuseppe d’Arimatea, al giardino di Pasqua. Ne siamo certi: dopo questo tempo di passione e morte verrà la domenica della Risurrezione. La vita vincerà perché c’è qualcosa più forte della morte: l’amore!

A tutti buona Pasqua.