ATTRAVERSARE LA NOTTE

Venerdì santo 2017

Venerdì santo. Non c’è giorno più buio di questo: quando si volge le spalle alla luce si va incontro solo alle tenebre!

Ama la notte chi pensa che le tenebre possano nascondere le proprie  malefatte: ma non è così!

Ama la notte chi tradisce e rinnega : anche loro credono che il buio nasconde la verità.

Ama la notte chi scatena la violenza spietata, la ferocia disumana del branco sull’innocente, la flagellazione dei forti contro il debole di turno: credono che i loro volti possono rimaner nascosti.

Il venerdì santo Dio attraversa questa notte e porta con se tutti coloro che sono intrappolati dalle tenebre ….e tra questi ci siamo anche noi!

Nell’ “ecco l’uomo” di Pilato noi vediamo, non solo fino a che punto arriva l’amore di Dio, ma anche fino a che punto l’uomo può essere sfigurato!

Quel Cristo ‘sfigurato’ però un giorno si è ‘trasfigurato’: ci ha fatto intravedere la luce, per dirci che non c’è situazione a cui non c’è rimedio, non c’è tenebra che non può essere rischiarata, non c’è morte che non può essere vinta.

Oggi è importante non girare lo sguardo dall’altra parte, non gridare verso nessuno “crocifiggilo”, non rimanere indifferenti di fronte agli umiliati, agli schiavizzati, agli svuotati… e ce ne sono tanti!

Se anche la terra trema, come in un fremito di rabbia e di dolore, alla morte di Cristo, noi almeno porgiamo l’orecchio al  grido sussurrato che arriva anche oggi e non solo dalla croce di Cristo : ‘Ho sete’. E’ la sete di amore di questo mondo incapace di amare.

Mettiamoci in silenziosa attesa della Pasqua: se il Padre non ha lasciato il Figlio nel sepolcro, tirerà fuori dal bugio del sepolcro ogni suoi figlio, anche quelli, forse come noi, che non sono così amabili!